Ingredienti (per una quindicina di palline circa)
farina per pane | 200 g
acqua | 100 g
sale fino | mezzo cucchiaino più un pizzico per la salatura finale
olio extravergine d’oliva | un cucchiaio raso
lievito secco naturale | 2 g
lardo | 20 fette
rosmarino (aghi freschi) | 10 g
olio di arachidi | 1 litro
acqua | 100 g
sale fino | mezzo cucchiaino più un pizzico per la salatura finale
olio extravergine d’oliva | un cucchiaio raso
lievito secco naturale | 2 g
lardo | 20 fette
rosmarino (aghi freschi) | 10 g
olio di arachidi | 1 litro
Procedimento
Preparare un impasto con metà acqua, lievito e farina. Lasciare lievitare mezz’ora.
Dopo di che aggiungere l’acqua restante,
l’olio e il sale. Lavorare per dieci minuti almeno. Quando la pasta è
liscia e si stacca con facilità dall’impastatrice o dalle mani, porla in
luogo asciutto, caldo (non oltre i 30°C), al riparo dalla corrente
d’aria per un’ora.
Riprendere l’impasto, spezzandolo e
formando le palline con le mani, che dovranno avere un peso di circa 20
g. Lasciarle riposare ancora mezz’ora.
Tagliare sottile le fette di lardo, lavare il rosmarino e preparare l’olio caldo a 160°C circa su un piccolo padellino.
Tuffare le palline di pane, poche per
volta, 3-4 circa, rigirarle subito velocemente con l’aiuto di un ragno
perché assumano una forma tonda e cuociano bene da entrambi i lati. Ci
mettono più o meno 4 minuti a cucinarsi. Non devono andare forte perché
il rischio è quello che diventino nere fuori e crude dentro e si sa, il
pane crudo non è proprio la digeribilità fatta a pasta.
Eventualmente potete aprirne uno o due
nelle prime buttate, subito per regolarvi. Calcolate che caldi
tratterranno comunque più umidità e per non “impaccare” la mollica serve
il coltello da pane (oltre che mani d’amianto).
Fate riposare le palline su carta
assorbente. Tagliatele a metà e servitele ancora calde con il lardo che
diventerà trasparente per il calore e un ago di rosmarino. Salare le
palline in superficie con sale fino appena prima di servirle.
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